Jellyfish Barge
Studio Mobile - Cristiana Favretto - Antonio Girardi
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Ecosistema chiuso in grado di generare acqua dolce attraverso la luce solare, che garantisce anche le condizioni ottimali per la coltivazione. Si tratta di una piattaforma nomade che può navigare lungo i corsi d'acqua e i litorali per collegare diverse comunità che promuovono la produzione agricola, utilizzando le fonti locali e i metodi antichi. La struttura è costruita con materiali riciclati e a basso costo. All'interno della serra geodetica si trova un cartone organico costituito da elementi tentacolari che assorbono l'acqua di mare attraverso l'effetto combinato di capillarità e vuoto creato dall'evaporazione. Quando la massa di cotone viene inumidita, il calore del sole fa evaporare l'acqua, che si deposita sulla superficie geodetica della copertura, la quale, spinta da ventilatori, và ad irrigare gli orti posti sui bordi. Il laboratorio mobile imita quindi un ecosistema naturale, dando vita ad un ciclo idrologico, in modo semplice e immediatamente comprensibile.
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