WT AWARD 2013 - ACCESSIBILITY

Brain Gate

Brown University - Department of Veteran Affairs - Harvard Medical School

Utilizzando l'attività neurale un disabile riesce, grazie all'ausilio di questo dispositivo, a controllare direttamente due bracci robotici diversi. L'obiettivo di questa tecnologia è quello di ripristinare l'indipendenza e la mobilità delle persone con paralisi o che hanno perso l'uso degli arti. L'interfaccia BrainGate consiste in un sensore che viene impiantato sulla corteccia motoria del cervello e di un dispositivo che analizza segnali cerebrali. Il principio che sta alla base del sistema è che la parte intatta del cervello genera dei segnali che non riescono a venire inviati a braccia, mani e gambe. Tali segnali possono essere interpretati e tradotti in movimenti del cursore, offrendo all'utente un percorso neurologico alternativo in modo da controllare un computer con il pensiero, proprio come le persone che hanno la capacità di muovere le mani utilizzano il mouse. L'obiettivo di questo programma di sviluppo è quello di permettere alle persone disabili di poter utilizzare un giorno le loro braccia e leloro mani di nuovo.